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Eccellenza

Sua Eccellenza - L'insostenibile leggerezza dell'essere (allenatore)

Sua Eccellenza - L'insostenibile leggerezza dell'essere (allenatore)

Saltate già due panchine nel massimo campionato regionale

Come inizio non c’è male. Dopo due giornate salta la panchina del Ginosa. Dopo tre esplode quella del Bisceglie.

Andiamo con ordine. L’Eccellenza pugliese, tornata al girone unico (e in formato XL, con venti squadre) è un cammino accidentato, sdrucciolevole, con improvvise chicane e altrettanto improvvisi burroni.

Nei quali sono precipitati prima Peppe Passariello, tarantino, guida tecnica del Ginosa. Poi Giuseppe Scaringella, coach del Bisceglie. Che ha avuto coraggio e dignità nel suo messaggio affidato ai social: “9 agosto 2024 – 9 settembre 2024. Breve ma intenso. Grazie lo stesso”. Come stile, non c’è che dire.

Passariello è stato sostituito da Beppe Genchi, che proprio col Ginosa ha concluso la sua gloriosa carriera di attaccante molto prolifico.

Loseto in nerazzurro. A Bisceglie, invece, a fare le spese del pessimo avvio di stagione sono stati il tecnico e il direttore sportivo, Dario Di Giacomo. In poche ore, il club presieduto da Vincenzo Racanati ha scelto il sostituto, Valeriano Loseto. L’ex stopper, 52 anni, anch’egli con una lunga carriera di calciatore alle spalle, ha allenato Corato, Andria Juniores e prima squadra dello stesso club Fidelis, Gravina e Bitonto in Serie D, e, in mezzo, ha lavorato nel settore giovanile del Bari.

Il Ginosa ha conquistato il primo punto dopo due sconfitte (tre con il 3-1 rimediato a Massafra nell’andata del preliminare della Coppa Italia di categoria): 0-0 al “Miani” con lo Spinazzola.

Il Bisceglie ha come prospettiva il match interno col Canosa (quarta tappa del torneo) e il retour-match col Barletta dopo il ko per 2-1 a Barletta. Per i lavori al “Ventura”, i nerazzurrostellati stanno allenandosi al “Di Liddo”.

Mangiardi vs. Staropoli. Eppure, lo stesso Bisceglie un piccolo (ma proprio piccolo) record lo ha conseguito: è l’unica squadra ad aver fatto gol al Barletta, facendo capitolare Aguistin Staropoli. È stato Rocco Mangialardi a infilare il portiere argentino di 33 anni, portato in Italia dal Policoro quattro anni fa, dopo che l’estremo difensore nato a Buenos Arires era passato anche dall’Estudiantes.

Una domenica bestiale. La quarta tappa della Premier League di Puglia oltre all’incrocio tra Barletta e Manduria (con il Manfredonia gli ultimi tre vincitori della Coppa Italia regionale), alquanto intrigante, e alla trasferta del Molfetta Campi Salentina, mette in scena la sfida tra Bitonto e Gallipoli, in programma al “Sigismondo Palmiotta” di Modugno.

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