Il focus sul derby foggiano
È tempo di derby nel foggiano, è tempo di Foggia-Cerignola. Le due compagini stanno vivendo due momenti totalmente contrapposti. Dalla parte rossonera è in corso un vero e proprio momento di caos, uno dei peggiori della gestione Canonico.
Il tecnico Capuano ha annunciato le dimissioni dopo la sconfitta rimediata contro il Sorrento, dichiarando di non aver mai visto in campo una situazione del genere, rimettendo il mandato nelle mani del presidente Canonico, che in un primo momento le ha rifiutate, ma a seguito di un incontro nella mattinata successiva si è visto costretto ad accettarle. Il presidente rossoblù, inoltre, ha parlato con la squadra allo Zaccheria cercando di capire quale fosse la situazione e la versione dei calciatori. In queste ore è stato riconvocato l’ex tecnico Brambilla, la società ha proposto all’allenatore di ritornare sulla panchina del club, aggiungendo che qualora Brambilla rifiutasse l’offerta sarà costretto alle dimissioni.
D’altra parte i gialloblù stanno vivendo una stagione da sogno, forse la migliore da quando sono tornati tra i professionisti. Gli uomini di mister Raffaele stanno dando dimostrazione di poter giocare un grande calcio, propositivo, coraggioso e di grande sacrificio, tutti ingredienti della ricetta chiesta da Raffaele. L’Audace viene da una vittoria rimediata in extremis al 91’ contro il Picerno, dopo una prestazione di livello dove i cerignolani hanno calciato tanto in porta e subito un gol sull’unico tiro ricevuto.
Questo sarà l’ennesimo banco di prova per il Cerignola per dimostrarsi all’altezza di calcare l’ottimo momento vissuto fino ad ora e chissà provare a fare qualcosa di mai fatto nella loro storia.
I precedenti sorridono all’Audace, che negli ultimi incontri tra i professionisti hanno trovato la vittoria in 5 occasioni su 6 match disputati contro il Foggia.
Sarà un incontro tra mille risvolti, tra una grande delusione fino ad ora del girone C, una squadra che è stata costruita per lottare al vertice ed una grande rivelazione che con progettualità e lavoro ha dimostrato di poter lottare con tutti per un sogno chiamato Serie B.