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Bari, la “pareggite” continua: un trend da sovvertire al più presto

Bari, la “pareggite” continua: un trend da sovvertire al più presto Fonte immagine: SSC Bari

Quinto pari di fila per la squadra di Moreno Longo fermata questa volta dal VAR e dallo scarso cinismo sotto porta

Non va oltre lo 0-0 il Bari in occasione del turno infrasettimanale giocato al “San Nicola” contro la neo-promossa Carrarese. Il secondo consecutivo dopo quello di La Spezia per una squadra alla quale stanno mancando cattiveria e determinazione sotto porta, e i gol dei suoi attaccanti. L’ultimo calciatore del reparto offensivo ad iscriversi a referto, infatti, è stato Kevin Lasagna in occasione dell’1-1 sul campo della Cremonese. Da quel momento in poi i galletti sono andati a segno con il solo Dorval negli ultimi tre incontri disputati mettendo in mostra allo stesso tempo, fin troppa poca concretezza nel finalizzare le diverse occasioni create.

Oltre a questo, nella serata di ieri si è messo di mezzo pure il VAR capace di annullare il tap-in vincente di Novakovich per un fuorigioco piuttosto dubbio, alimentando un sentimento di nervosismo tra le fila dei calciatori biancorossi. Un nervosismo a causa del quale la squadra di Longo ha rischiato anche di essere beffata dalla compagine toscana nel finale con Radunovic costretto agli straordinari per evitare la sconfitta.

Se si vuole guardare il bicchiere mezzo vuoto, il Bari non perde una partita dalla trasferta di Modena del 23 agosto. Da quel momento in poi, infatti, i biancorossi hanno raccolto due successi, ma allo stesso tempo ben sette pareggi tali da frenare la tanto sognata risalita verso le zone alte della classifica. Inoltre, i galletti si stanno rendendo protagonisti di una solida fase difensiva come dimostrato dagli ultimi due clean sheet, ma a mancare sono gli attaccanti. Un dato significativo, infatti, riguarda il fatto che il capo-cannoniere della compagine pugliese è Kevin Lasagna con appena 2 centri all’attivo, il quale condivide lo stesso bottino con Dorval. Proprio l’ex centravanti tra le altre di Carpi e Udinese nella serata di ieri non è stato capace di capitalizzare le tante, forse troppe occasioni create.

Se si vuole pensare di poter puntare più in alto e non rimanere nel limbo delle posizioni di metà classifica, Moreno Longo è chiamato subito a trovare una soluzione per risolvere i pochi gol segnati, e per sovvertire un trend apparentemente positivo di risultati utili di fila, ma che frena le ambizioni dei biancorossi. Sabato pomeriggio al “San Nicola” arriverà una Reggiana sconfitta dal Cosenza fra le mura amiche, e capace nella passata stagione di dare una vera e propria lezione di calcio ai galletti. Alla voglia di rivalsa sarà necessario aggiungere la voglia di tornare alla vittoria per dare una scossa.

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