Dopo sei pareggi di fila i biancorossi proveranno a centrare un successo che contro gli emiliani manca dalla stagione 1994/95
Domani pomeriggio alle
ore 15, il Bari sarà nuovamente impegnato al “San Nicola” nella sfida valevole
per la 12° giornata di Serie B. Galletti chiamati davanti al proprio
pubblico ad invertire un trend di ben sei pareggi di fila contro una
Reggiana reduce da due sconfitte nelle ultime uscite, ma capace di avere la
meglio sui biancorossi negli ultimi precedenti. Recentemente, infatti, la compagine
emiliana si è mostrata una vera e propria spina nel fianco per il Bari. Nel
luglio 2020, per esempio, le due squadre si affrontarono nella finale playoff
di Serie C nella quale ad avere la meglio furono i granata grazie al gol
decisivo di Kargbo; mentre nel corso della passata stagione, il pareggio per
1-1 del “Mapei Stadium” costò la panchina a Michele Mignani. Nella gara di ritorno,
invece, la squadra allora allenata da Alessandro Nesta impartì una dura lezione
di calcio ai pugliesi -nonostante le innumerevoli assenze-, dominando l’incontro
per tutti i 90’ e aggiudicandosi i tre punti con le firme dell’ex Fiamozzi e
Bianco.
Insomma, una partita
affatto semplice considerando i recenti precedenti contro gli emiliani per il
Bari di Moreno Longo. L’ultimo successo, infatti, risale addirittura al
campionato di Serie A 1994/95 quando i biancorossi riuscirono ad imporsi per
1-0 in entrambe le gare, condizionando la stagione di una Reggiana retrocessa in
cadetteria al termine del campionato. Un vero e proprio tabù da sfatare per i galletti
per tentare una risalita in classifica.
Domani al “San Nicola”
arriverà una squadra “ferita” dopo gli ultimi due passi falsi contro Palermo e
Cosenza, e intenzionata a dimostrarsi una “bestia nera” per i padroni di casa.
A quota 12 punti e ad un solo punto di svantaggio dai biancorossi, la Reggiana dati
alla mano, è un’avversaria molto più simile del previsto rispetto al Bari. Gli
emiliani, infatti, durante questo campionato hanno dimostrato una buona
solidità difensiva, ma con diversi problemi in avanti nel finalizzare a dovere
le occasioni create come dimostrano gli appena 9 centri complessivi messi a
segno, appena due in meno rispetto a quelli dei pugliesi.
Il tecnico degli emiliani
William Viali tende generalmente ad utilizzare come assetto tattico un 4-3-2-1
piuttosto compatto puntando su tanta sostanza e qualità in mezzo al campo con
Stulac a dettare i tempi di gioco, e sull’agilità e bravura nel saltare l’uomo
di calciatori come Girma e Vergara. A pesare, però, nella trasferta del “San
Nicola”, potrebbero essere le tante assenze, tra le quali quelle di Vido -capocannoniere
dei suoi insieme a Portanova con due reti all’attivo- e dell’ex di giornata
Marras entrambi da valutare e in dubbio causa problemi muscolari. A detta degli
indisponibili quella di domani pomeriggio potrebbe diventare una gara piena di insidie
per il Bari. Una gara da non sbagliare per ambire a posizioni più alte di
classifica!